Contro gli incendi, assoluto divieto di accendere fuochi (pure d'artificio), fornelli, abbandonare mozziconi di sigaretta, fiammiferi, candele e bruciare stoppie
Il grande caldo e la siccità di queste settimane in Umbria fanno scattare l’allerta per gli incendi boschivi. Al di là dei roghi dolosi, infatti, basta veramente poco per far divampare le fiamme tra la vegetazione, sempre più secca a causa della carenza di piogge. Lo si è visto con il grande numero di incendi che stanno interessando tutto il territorio umbro, minacciando talvolta anche le abitazioni.
Per questo motivo la Regione Umbria corre ai ripari, vietando l’accensione di qualsiasi tipo di fuoco all’aperto.
Prevenzione incendi, assoluto divieto di accendere fuochi di ogni tipo
Tecnicamente, infatti, l’ente guidato da Donatella Tesei ha disposto l’apertura del “periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi” su tutto il territorio regionale.
Questo dunque prevede che, in tale periodo, è fatto assoluto divieto di compiere azioni che possano determinare potenziali rischi di incendi, quali accensione di fuochi compresi spettacoli pirotecnici, uso di apparecchi a fiamma o elettrici, uso di fornelli o inceneritori che producano faville o brace, abbandono di mozziconi di sigaretta, fiammiferi, candele o simili, abbruciamento di stoppie e/o altri residui vegetali.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo, si invita a chiamare il 112 (Numero Unico Europeo per le Emergenze – NUE; la chiamata è gratuita.