‘Noi puntiamo alla vittoria e abbiamo tutte le carte in regola per farcela, anche fosse al secondo turno, non ci alleeremo mai e in alcun modo con i partiti che siano di centro, di destra o di sinistra. Stiamo crescendo sempre di più, proprio perchè abbiamo fatto una scelta di libertà – dichiara il candidato sindaco Aldo Amoni – insieme a me ci sono tutti folignati che non hanno una tessera di partito, che non hanno mai avuto ruoli in politica e che proprio per questo hanno deciso di metterci la faccia nel vero senso della parola.
Con noi c’è anche Massimiliano Romagnoli ma ne siamo orgogliosi – precisa Amoni – è stato vicesindaco perchè è stato il più votato alle scorse elezioni, e si è dimesso da solo, a causa di contrasti interni alla maggioranza. Sulla questione delle spese elettorali si toglie qualche sassolino dalle scarpe. ‘Noi abbiamo due liste civiche nate dal nulla e che sino a qualche settimana fa non conosceva nessuno – spiega – gli investimenti sulla pubblicità sono stati necessari per entrare nella partita con gli altri. Loro hanno dietro partiti organizzati, la campagna elettorale la fanno a livello nazionale con i leader, con i parlamentari, con sottosegretari e ministri, inoltre dispongono di sedi e materiali elettorali a completa disposizione. Noi ci paghiamo tutto di tasca nostra, è un sacrificio certo, ma almeno non dobbiamo dire grazie nè rendere conto a nessuno’.
Sulla campagna elettorale, ormai agli sgoccioli arriva un primo bilancio. ‘C’è chi ha organizzato delle apericene, chi delle sbraciolate e chi persino cene a base di cinghiale e salsicciate, nonchè serate in discoteca e spaghettate – ribatte Amoni – e lo hanno fatto tutti trasversalmente. Da loro non accettiamo critiche, la vera differenza però è che noi abbiamo riempito sale, locali e piazze. A Sant’Eraclio c’erano quasi quattrocento persone e sono rimaste sino a tarda serata, parlando con me e con i candidati di cose serie per il futuro della città’.
Si passa a parlare del programma. ‘A differenza degli altri noi non abbiamo fatto promesse, abbiamo preso impegni concreti ed anzi – sottolinea Amoni – siamo stati gli unici a mettere nero su bianco le cifre esatte che stanzieremo per ogni iniziativa. Lo abbiamo fatto analizzando il bilancio pagina e per pagina – prosegue – chi altro lo ha fatto? E le risorse le troveremo tagliando spese e costi inutili senza aumentare la tasse, anzi sgravando le famiglie e le imprese. Appena insediati ci dimezzeremo lo stipendio e metteremo le risorse a disposizione dei folignati più disagiati’.
Ormai l’apertura delle urne si avvicina. ‘E’ un’avventura meravigliosa, l’unico rammarico è quello di aver ricevuto attacchi anche pesanti e personali – commenta Amoni – ma noi non abbiamo mai nè risposto nè tantomeno attaccato nessuno. la campagna elettorale si fa con il fango e le proposte, noi l’abbiamo fatta con le proposte. Anche questo segna la differenza tra noi e loro’.
Si conclude con l’appello al voto. ‘Ringrazio tutti i candidati, i collaboratori, gli amici e le centinaia di persone che abbiamo incontrato e continuiamo ad incontrare – conclude Amoni – a tutti chiedo un ultimo sforzo, quello finale e decisivo: convincente un indeciso, portate a votare chi vorrebbe restare a casa, diventate protagonisti del Rinascimento di Foligno, dentro le scelte concrete e fuori dai partiti. Il nostro slogan è ‘Un Amico in Comune’ e proprio questo è lo spirito che ci anima, nè a destra nè a sinistra ma per Foligno e con i folignati’.