Alcolici venduti a minorenni e oltre l’orario consentito. Per questo un locale di Terni è stato chiuso per due settimane.
Questa mattina, infatti, il personale della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura ha eseguito il provvedimento di sospensione, per 15 giorni, dell’attività commerciale ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S., emesso dal Questore di Terni, nei confronti di un esercente che, in più di un’occasione, aveva venduto alcolici a minorenni e oltre l’orario consentito.
Stamattina l’incontro con commercianti e residenti sulla movida
Sempre stamattina si è tenuta la seconda riunione, con tutti i soggetti pubblici e privati – associazioni dei residenti e dei commercianti – per lo sviluppo del progetto #divertiAMOci insieme per un divertimento sostenibile.
La strategia si impernia su due direttrici, ossia del rigore nei confronti degli esercizi che si pongono al di fuori della legalità e della collaborazione organizzativa con la maggior parte degli esercenti che intendano aderire alla costruzione condivisa di un percorso di legalità, capace di contemperare le legittime aspettative economiche con quelle di coloro che vivono nel centro della città.
Partenariato pubblico – privato, sperimentazione da metà luglio
Qui si innesta la seconda direttrice, con l’organizzazione di una progettualità, dove viene individuato lo scenario operativo ed i singoli settori all’interno dei quali – in una logica di partenariato pubblico e privato – verranno disposti specifici servizi di safety e security. L’obiettivo è di partire con il progetto che sta conoscendo delle sperimentazioni per la prima metà di luglio.