Hanno preso il via questa mattina (domenica 18 settembre) le operazioni di realizzazione dell’Albero di Natale più grande del mondo.
Dopo il “risveglio alberaiolo” di domenica 4 settembre in cui i volontari si sono ritrovati in sede al rientro dalla pausa estiva e il fine settimana caratterizzato dalla tradizione Ubaldiana in cui ricorre l’anniversario della Traslazione del corpo del Santo Patrono Ubaldo, per la 42^ volta gli “Alberaioli” hanno ripreso a distendere cavi e luci lungo le pendici del Monte Ingino per dare vita alla gigantesca sagoma luminosa.
Il gratuito impegno degli “Alberaioli” rimane quello di regalare a tutti, con la collaborazione dell’intera comunità cittadina, l’incantesimo ed il fascino dell’Albero di Natale più Grande del Mondo. Una particolare attenzione viene richiesta ai frequentatori domenicali degli stradoni del Monte, in particolare ai bikers, per la presenza dei mezzi di trasporto e dei materiali che potrebbero essere presenti lungo gli stradoni.
Dal 1981 viene allestito da un gruppo di volontari, con prestazione d’opera assolutamente gratuita, lungo il versante del Monte Ingino, ai piedi del quale è situata Gubbio. È conosciuto come l’Albero di Natale più grande del mondo, segno universale di pace e fratellanza tra i popoli.
Entrato nel Guinness dei Primati dal 1991, l’Albero è costituito da corpi illuminanti di vario tipo e colore: si distende, con una base di 450 metri, per un’altezza di oltre 750 metri, partendo dalle mura della città medioevale e arrivando alla basilica di sant’Ubaldo, in cima alla montagna; copre una superficie di circa 130 mila mq; oltre 300 punti luminosi di colore verde ne delineano la sagoma; il corpo centrale è disseminato di oltre 400 luci multicolore; alla sommità c’è una stella cometa di circa 1000 mq; sono necessari circa 7.500 metri di cavi elettrici di vario tipo per realizzare i collegamenti; ogni anno ci vogliono circa 1.300 ore di lavoro per montare tutti i punti luce, stendere i cavi e provvedere ai loro collegamenti, e altre circa 900 ore per provvedere alla rimozione.
Al fine di darsi veste giuridica, il gruppo di volontari che diede vita nel 1981 alla prima realizzazione dell’Albero decise, nel 1992, di costituirsi in Comitato, insieme a quanti si erano, anno dopo anno, aggiunti. Il nome scelto fu, proprio facendo riferimento alla comparsa dell’Albero nel Guinness dei primati del 1991: Comitato Albero di Natale più grande del mondo. Oggi questo è composto da 50 Soci, per tutti gli “alberaioli”: il più giovane ha 19 anni, il meno giovane 86: uno splendido esempio di integrazione generazionale dove lavorano fianco a fianco padri e figli, nonni e nipoti, animati tutti dallo stesso spirito di collaborazione, rispetto, amicizia.