All'istituto alberghiero di Spoleto verso l'attivazione di un nuovo indirizzo scolastico per operatori socio-sanitari, iter quasi completato
Si chiama “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” il nuovo corso di studi che dovrebbe essere disponibile a Spoleto dal prossimo anno scolastico (2022-2023) presso l’istituto Alberghiero. L’iter è stato avviato da tempo e ora mancano solo gli ultimi step, visto che la Provincia di Perugia ha dato il suo parere favorevole (fondamentale ai fini dell’attivazione).
Il nuovo indirizzo di studi viene riproposto in sostituzione del corso “Servizi commerciali” attivo presso l’Ipssart, che quest’anno non ha visto iscritti.
Per presentare l’iniziativa, sabato all’Alberghiero di Spoleto si è tenuta una partecipata conferenza sul tema “Il benessere della persona in una prospettiva globale”. Tra i presenti anche gli studenti delle classi 5A Enoe (enogastronomia ed ospitalità alberghiera) e 5B Accoglienza turistica.
Il seminario era teso ad approfondire temi relativi alla socialità, all’accoglienza, alla cura, al supporto di situazioni di fragilità ed è stato appunto l’occasione per parlare del futuro corso Socio Sanitario, che è in attesa di definitiva autorizzazione da parte delle autorità competenti, ma che ha già percorso buona parte del suo iter.
Un corso che affiancherà quelli tradizionali del prestigioso Istituto Alberghiero di Spoleto – vale a dire enogastronomia, sala e vendita, accoglienza – e “ha molto in comune – viene spiegato dalla scuola superiore – con la nostra cultura della ospitalità, più di quanto possa apparire: in definitiva l’ambiente dove lavorano gli Operatori Socio Sanitari si basa sulle attività alberghiere e della ristorazione”.
Alla conferenza hanno partecipato: l’assessore comunale alla formazione Luigina Renzi, il dottor Elio Giannetti, specialista di medicina interna, medico di medicina generale e co-fondatore dell’associazione Aglaia e lo psicologo Christian Cursi.