Il progetto “Todi città cardioprotetta” presentato dal comitato tuderte della Croce Rossa è stato ben accolto dall’amministrazione e dalle associazioni Rotary Club e Lions Club, con i presidenti Angelo Fanini e Federica Biscaroni in prima linea, che hanno voluto contribuire donando un defibrillatore alla città.
Lo stesso intento è stato già espresso da ETAB-La Consolazione e, dopo la manifestazione d’interesse aperta dal Comune nel mese di marzo, sono tante le associazioni che intendono impegnarsi nella diffusione del progetto e contribuire perché si riesca nell’intento più importante, quello di sensibilizzare e formare una platea più ampia possibile di persone.
Ogni anno 55.000 persone muoiono per cause di patologia cardiaca acuta, 1 persona ogni 10 minuti; “L’addestramento in questo senso non rappresenta solo qualcosa di significativo per la prevenzione e la promozione della salute”, afferma l’assessore Alessia Marta, “ma è un’importante pratica di responsabilizzazione dei cittadini nei confronti della società civile. Implica infatti un farsi carico di una grande responsabilità verso gli altri nell’ottica dell’attitudine alla partecipazione, aumentando così un sentimento di appartenenza alla collettività”.
Un grande sforzo è stato compiuto anche dall’Associazione Ex Allievi del Liceo che ha rimesso in uso e certificato per il funzionamento i due defibrillatori acquistati nel 2014 e dal dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado Cocchi-Aosta, Giovanni Pace, che ha messo a disposizione della città il defibrillatore acquistato autonomamente.
Le postazioni, che saranno istallate entro il mese di settembre, corrispondono alle aree di maggiore affluenza della città ovvero Piazza del Popolo, Piazzale della Consolazione, Porta Romana, Parcheggio di Porta Orvietana, Parcheggio della Scuola Cocchi-Aosta e presso le sedi del Liceo Statale Jacopone da Todi, in via Roma e in Largo San Martino I. Nello stesso periodo la comunità sarà coinvolta nei corsi di addestramento e sarà istallata apposita cartellonistica per facilitare l’individuazione della posizione dei defibrillatori.
Questo progetto e il lavoro che sta impegnando i vari enti, rappresenta un momento importante nella realizzazione del principio di sussidiarietà, sul quale l’amministrazione ha puntato. In tal senso stanno lavorando gli uffici comunali dell’Assessorato alla Famiglia ed il Cesvol per costituzione di una Consulta del Volontariato, che possa recepire attraverso una mappatura dettagliata delle associazioni, quali sono le maggiori istanze, e proporre progetti sui quali le associazioni con stesse finalità e prerogative possono lavorare in sinergia, ottenendo così risultati importanti nella massima condivisione e partecipazione.