Foligno

Al via i lavori di consolidamento del Santuario di S. Arcangelo a Trevi

Sono stati avviati il 2 dicembre 2020 i lavori per la messa in sicurezza post sisma 2016 del Santuario di S. Arcangelo in Pigge di Trevi. Il finanziamento è della Regione dell’Umbria, servizio di Protezione Civile, per un importo complessivo di circa 39.000,00 euro.

La direzione dei lavori e la progettazione della messa in sicurezza sono dell’Ing. Luca Berardi; il coordinamento della sicurezza è stato affidato al geom. Alessandro Principi; l’impresa esecutrice che si è aggiudicata la gara di appalto promossa dall’archidiocesi di Spoleto-Norcia è la “Progeco Costruzioni Generali srl – Muccia”; la fine dei lavori è prevista, salvo imprevisti, per il 2 febbraio 2021.

Breve storia del Santuario

A Trevi, sopra un colle a quota 500 metri, da dove si domina la valle spoletana sottostante, c’è il Santuario della Madonna di Sant’Arcangelo. La dedicazione a S. Michele rivela l’origine longobarda di questo luogo, che dal 1177 è citato come dipendente dell’Abbazia benedettina di S. Pietro in Bovara.

Nel corso del tempo la chiesa è stata rimaneggiata varie volte: della costruzione romanica originale, infatti, rimane solamente parte della facciata, il portale e la parete a nord. All’interno, di particolare interesse troviamo il bell’affresco di scuola umbra della Madonna con Bambino, opera attribuita a Bartolomeo da Miranda.

La tradizione vuole che in questo luogo la Vergine apparve miracolosamente a una pastorella nel 1646. Da quel momento incominciò un flusso di fedeli che raggiungevano il santuario anche dalle zone limitrofe, tanto che il Comune si vide costretto a ingrandire la strada che conduceva alla chiesa. Il giorno di Pentecoste dalle varie frazioni di Trevi partivano delle processioni fino a S. Arcangelo e lì tutti insieme si celebrava l’Eucaristia. Il 6 luglio 2019, lungo la strada che conduce al Santuario, dinanzi ad una immagine della Madonna di Sant’Arcangelo, è stato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo ha celebrare la Messa.