Il Club Velico Trasimeno organizza ed ospita da sempre importanti competizioni e tutta una serie di attività veliche che incrementano in maniera unica il rapporto tra l'uomo e l'acqua. Ma la ricca attività del bacino lacustre si arricchisce oggi di un particolare evento sportivo che rappresenta un risultato positivo per tutti, per lo sport, per il nostro territorio, ma soprattutto per il sociale.
Per testimoniare che la vela non è solo sport d'elite, ma che può essere praticato da tutti, anche dai disabili visivi, e a dimostrazione di come sia possibile partecipare ad una regata agonistica, su una barca a vela, pure per un non vedente, presso le acque della Darsena di Passignano sul Trasimeno antistanti il Club Velico si svolgeranno le regate del XIII Campionato Nazionale Homerus di Vela – Open Match Race per non vedenti.
È grande l'attesa per il primo campionato di vela per non vedenti ospitato nel Lago Trasimeno. La manifestazione – giunta invece alla sua tredicesima edizione nazionale – si svolgerà dal 15 al 18 luglio prossimi, con domenica 19 luglio riservata ad eventuali gare di recupero e soprattutto giornata delle premiazioni presso la sede del Club Velico.Ad organizzare l'evento, insieme al Club Velico Trasimeno, è l'Associazione Homerus (con base nautica sul Lago di Garda), ideatrice di questo Campionato Nazionale e soprattutto associazione che ha come missione quella di insegnare ai non vedenti ad andare in barca a vela da soli.
Homerus, progetto attivo dal 1995, insegna a navigare autonomamente a vela ai non vedenti, i quali ora, in molte occasioni, offrono spesso un saggio delle loro capacità. L'Associazione Homerus svolge regolari corsi propedeutici, di match-race e di navigazione strumentale. È ovvio che per fare le stesse cose di un normodotato, un diversamente abile deve farle in modo più o meno diverso. La vela dà grandi possibilità in tal senso, perché permette un apprendimento ed una messa in pratica delle cognizioni necessarie al suo esercizio in modo molto 'normale'.
Il Match Race del Trasimeno prevede la partecipazione di 10 equipaggi, ciascuno composto da due persone, e formati esclusivamente da non vedenti o ipovedenti provenienti da tutta Italia. Il Club Velico Trasimeno – importante realtà nel panorama degli organismi sportivi operanti sul territorio regionale e che svolge la propria attività promuovendo la diffusione dello sport della vela in Umbria – è davvero orgoglioso di ospitare la nuova edizione di questo particolare Campionato per non vedenti. Il Club, nel corso degli anni, ha permesso di organizzare, oltre la normale attività di circolo, eventi e regate nazionali ed internazionali di assoluta rilevanza nel panorama della vela agonistica.
Questo storico Club, sorto nel febbraio del 1968, da anni promuove tale sport sul Trasimeno e vanta oggi oltre 250 soci. Ogni anno organizza corsi per adulti, bambini e ragazzi tenuti da istruttori federali. Grazie al Club Velico, il Lago Trasimeno diventa così sempre più un luogo principe non solo di eventi classici della vela, ma anche di iniziative sportive molto attente ai risvolti sociali. Obiettivo è quello di far capire come questo sport non sia solo riservato a pochi, ma che invece sia per tutti e facile da praticare anche dai diversamente abili. Quello del Campionato Nazionale Homerus per non vedenti, infatti, è una delle tante iniziative del genere messe in campo dal Club Velico Trasimeno. Già in passato il Circolo si è impegnato in progetti speciali rivolti a soggetti con disagio psico-sociale e a ragazzi affetti da sindrome di down. Entro l'anno, inoltre, realizzerà un centro specializzato rivolto ai disabili motori. Sono già in corso di realizzazione – grazie alla Regione Umbria, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e al Comune di Passignano sul Trasimeno – i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l'allestimento di imbarcazioni speciali che potranno essere utilizzate dagli atleti portatori di handicap.