La casa di reclusione di Spoleto ospiterà, a partire da venerdì, la prima edizione delle “Olimpiadi penitenziarie Spoleto 2016”. L’evento vedrà il coinvolgimento di circa 160 dipendenti della polizia penitenziaria che si sfideranno, fuori dall’orario di servizio, in diverse discipline sportive. Una manifestazione durerà tre mesi, fino al 19 maggio.
“Con il simbolo dei 5 cerchi, il barone francese Pierre de Coubertin, che lo aveva ideato insieme ai Giochi olimpici, voleva sottolineare lo spirito di fratellanza che doveva caratterizzare la manifestazione; ecco, io intendo dare un significato simile… quindi unire di più gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria, avere un maggior spirito di Corpo, senso di appartenenza e di collaborazione” spiega Alessandro Restani, promotore delle Olimpiadi.
Sono 7 i reparti della penitenziaria, che si sfideranno in 5 competizioni: calcio 6 vs 6, pallavolo 4 vs 4, maratona di 4 km, staffetta in mountain bike e briscola e tressette. L’ultima gara vuole coinvolgere in particolar modo più persone possibili, quindi anche i più “pigri”. Le gare si svolgeranno tutte all’interno del penitenziario, con l’inizio dell’Olimpiade che avverrà venerdì 19 febbraio alle 18 con la maratona, per arrivare fino al 19 maggio, dove si concluderà il tutto con una gara goliardica di tiro alla fune tra i reparti. Seguiranno quindi premiazioni e rinfresco finale.