Tutta la storia nasce da un mazzo di chiavi di un appartamento lasciato ad un parente per verificare che lo stesso fosse in ordine e sotto controllo.
Tutta la storia nasce da un mazzo di chiavi di un appartamento lasciato ad un parente per verificare che lo stesso fosse in ordine e sotto controllo.
Qualche giorno fa l’uomo incaricato dell’operazione da una parente, nel frattempo defunta, si è recato a compiere il solito giro di controllo, ma trovando la sorpresa questa volta di una serratura diversa e con qualcuno all’interno.
Pensando ad una occupazione abusiva o a qualche gesto di malintenzionati è partita una chiamata al Commissariato di Polizia di Assisi.
Gli agenti, a quel punto, si sono recati tempestivamente presso l’indirizzo segnalato ma sono rimasti sorpresi quando, sentite le persone presenti in casa, hanno capito che queste risultavano essere i legittimi proprietari, con tanto di atto notarile alla mano.
E agli agenti non è rimasto altro che spiegare per bene all’uomo e a sua moglie (autrice della chiamata in commissariato) che la situazione è chiara e legittima e che non si trattava certo di abusivi o malintenzionati, consigliando però di sentire un buon avvocato!