Scuola & Università

“Aiutiamo i giovani a diventare protagonisti della loro vita”

“Cari dirigenti, docenti, personale ATA, genitori e alunni, all’inizio di un nuovo anno scolastico voglio rivolgere a ciascuno di voi una parola di augurio, per il nuovo tratto di strada che vi accingete a compiere insieme”. Inizia così il messaggio che il cardinale Gualtiero Bassetti, in occasione della Festa degli angeli, a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, ha rivolto agli studenti umbri ed a tutto il personale della scuola.

Un messaggio che arriva ad inizio del Sinodo dei vescovi che Papa Francesco ha voluto dedicare proprio ai giovani, i protagonisti di quella scuola dove,come ha ricordato proprio il pontefice, “si impara ad imparare“.

Ma i primi aperti ad imparare cose nuove devono essere gli insegnanti, afferma Bassetti: “Perché se un insegnante non è aperto a imparare – scrive il cardinale – non è un buon insegnante, e non è nemmeno interessante. I ragazzi capiscono, hanno ‘fiuto’, e sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, “incompiuto”, che cercano un “di più”, e così comunicano questo atteggiamento agli studenti”.

Ma i destinatari del messaggio di Bassetti sono soprattutto i ragazzi: “Una scuola aperta alla realtà sollecita tutti ad essere protagonisti: prima di tutto gli studenti, chiamati a non lasciare il proprio mondo – interessi, passioni, sogni… – fuori dalla porta della classe, ma a portarlo dentro, perché possa dialogare con le tante discipline che si studiano ed esserne come illuminato. La scuola, infatti, può aiutare a capire e a capirsi”.

E poi, il messaggio alle loro famiglie: “Una scuola attenta al reale interpella anche le famiglie dei bambini e dei ragazzi a non considerarla una sorta di parcheggio o un luogo dove acquisire competenze per un futuro lavoro, ma una palestra di umanità e di incontro, nella quale anche i genitori devono fare la loro parte, collaborando con i docenti e incoraggiando i figli a impegnarsi al meglio”.

Il Sinodo dei vescovi, che si apre oggi e che vede il coinvolgimento di una significativa presenza italiana, “sarà l’occasione – afferma Bassetti – per ribadire la volontà della Chiesa di ascoltare la voce delle nuove generazioni e di proporre loro la risposta della fede in Cristo. I pellegrinaggi che quest’estate ci hanno visto camminare insieme con i nostri ragazzi fino a culminare a Roma nel duplice incontro con il Santo Padre sono il segno di una vitalità che è ancora suscitabile: come Chiesa non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo abbandonare i giovani, ma intendiamo fare fino in fondo la nostra parte per aiutarli a divenire protagonisti della loro vita”.

Per condividere un importante momento di cammino insieme, il cardinale dà a tutti appuntamento all’annuale Settimana della Scuola, che si svolgerà a Perugia dal 10 al 17 marzo 2019.

“Auguro pertanto a tutti voi, studenti, genitori, insegnanti e personale non docente – è la conclusione del messaggio del cardinale Bassetti – di vivere in modo positivo e aperto l’anno che è iniziato, crescendo nel sapere comunicare, saper comprendere, saper capire, saper condividere, saper incontrarsi, saper amare… per contribuire a un’umanità più giusta e solidale”.