E’ accusato di avere aggredito “selvaggiamente” l’ex moglie, 37enne di origine marocchina, e di averle provocato un trauma facciale, frattura delle ossa nasali e sospetta frattura del pavimento dell’orbita oculare: il fatto è accaduto lo scorso venerdì, a Ponterio di Todi. La donna è stata poi ricoverata in ospedale. Protagonista della vicenda un marocchino di 44 anni, con un passato da pugile, arrestato a Todi dai carabinieri dopo la violenza.
L’uomo, residente a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, aveva approfittato della momentanea assenza della donna e si era introdotto in casa della ex moglie. Al rientro – in base all’indagine dei carabinieri – l’ha aggredita e minacciata con un coltello, strappandole di mano un telefono cellulare prima che riuscisse a fuggire con l’auto della donna, e averle rubato 1000 euro e le chiavi di casa. I militari sono intervenuti una volta avvisati da alcuni cittadini, che avevano segnalato la presenza di una donna, con il volto e gli abiti sporchi di sangue, che chiedeva aiuto. Dopo l’aggressione, la donna si era rifugiata da alcuni vicini, mentre l’ex marito era fuggito. E’ stato però bloccato dal personale dell’Arma. Dagli accertamenti è emerso che era stato già inquisito in passato e la stessa donna aveva denunciato alle autorità marocchine le violenze subite durante un soggiorno in quel paese. Il quarantaquattrenne è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni personali gravi, furto aggravato, rapina aggravata ed altro. Dopo le formalità di rito, è stato associato presso il Carcere di Spoleto dove è stato interrogato dal G.I.P. Su richiesta del Pubblico Ministero, è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.