E’ un 27enne studente universitario di Perugia, Roberto Malaspina, il ragazzo accoltellato durante la folle aggressione a New York di giovedì 2 dicembre (alle 11 ora locale), che ha visto anche l’uccisione di un 30enne, Davide Giri, anch’esso studente.
Il giovane umbro – arrivato nella Grande Mela appena 24 ore prima per studiare alla Columbia – sarebbe stato colpito ad addome e schiena nei pressi di Morningside Park dallo stesso uomo che ha ucciso Giri: si tratta del 25enne Vincent Pinkney, afroamericano membro della gang newyorchese “EveryBody Killer” che, da quanto emerge, dal 2012 era già stato arrestato almeno 11 volte per rapine e altri reati.
Fortunatamente Roberto Malaspina, ora ricoverato all’ospedale Muont Sinai Morningside, non sarebbe in pericolo di vita, notizia confermata in queste ore anche dal padre Corrado, ex radiologo del nosocomio perugino. Arrivano conferme anche da un amico del giovane: “Sta guarendo ed è di buon umore“.
L’aggressore, arrestato dalla Polizia, potrebbe aver aggredito il perugino proprio per rapinarlo (lo avrebbe fatto 15 minuti dopo aver ucciso Giri) ma è soltanto un’ipotesi al vaglio delle inquirenti, che tra l’altro non hanno ancora formulato alcuna incriminazione per l’uomo.
Nei pressi di Central Park, dove è avvenuto l’arrestato, è stata ritrovata anche l’arma usata da Pinkney per entrambi gli assalti, un coltello da cucina di quindici centimetri.