Non è un cacciatore, così come aveva spiegato il presidente di Federcaccia Umbra, Nazzareno Desideri, l’uomo che avrebbe colpito con un ombrello la presidente della Onlus Sulle Orme di Enea, Francesca Paixa, presso il rifugio per animali al Pantano. Lo confermano i carabinieri della Stazione di Fortebraccio che, all’esito di un’articolata attività investigativa, hanno individuato e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo un 52enne italiano, ritenuto responsabile dell’aggressione ai danni della 46enne, avvenuta lo scorso 5 gennaio.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’episodio è scaturito da una lite originata dall’invasione della proprietà privata della vittima da parte di alcuni cani impegnati in una battuta di caccia. Durante il diverbio, il soggetto denunciato, non coinvolto nell’esercizio dell’attività venatoria, avrebbe colpito la donna con un ombrello, causandole lesioni. La denuncia è avvenuta al termine di un’attenta analisi degli elementi probatori raccolti, tra cui alcune testimonianze al riguardo.