Folle violenza di uno straniero al parco di Castel del Piano, davanti ai bambini | L'aggressione a causa di un giocattolo rotto alla figlia
Incredibile episodio di violenza al parco Vittime delle Foibe di Madonna Alta (e non a Castel del Piano, come inizialmente comunicato), di fronte ai bambini. Protagonista un cittadino straniero di origini romene, classe 1967, che si è trasformato in una vera e propria furia umana a causa di un giocattolo che sarebbe stato rotto a sua figlia.
Di fatto l’uomo, all’improvviso, si avvicinava ad una bimba accompagnata dalla nonna e rivolgendosi alla minore le urlava contro che aveva rotto un giocattolo alla propria figlia. Dalle parole ai fatti: nel momento in cui l’anziana cercava di far ragionare l’uomo ed allontanare la nipotina, l’uomo le si avventava contro spintonandola e sputandole addosso, scaraventandola rovinosamente a terra.
L’uomo, vista la reazione dei presenti all’invito alla calma e alla ragionevolezza, aggrediva verbalmente e minacciava chiunque provasse ad indurlo alla ragione. Addirittura un signore presente, nel tentativo di proteggere il proprio padre 94enne, si vedeva raggiungere da pugni al volto e al corpo.
Alcuni presenti hanno chiamato la Questura. Raccolti tutti gli elementi gli agenti di polizia localizzavano l’uomo, che nel frattempo aveva fatto ritorno a casa. Effettuati i dovuti controlli, i poliziotti hanno denunciato l’uomo all’autorità giudiziaria per i reati di minacce e lesioni personali. Tutte le vittime hanno sporto formale querela nei suoi confronti. Tre le persone che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche, tra cui il presunto aggressore.