Avevano dichiarato che i figli minori erano residenti a Città di Castello, ma un controllo condotto dall’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Polizia locale, in stretta collaborazione con la Municipale ha permesso di portare alla luce la grave irregolarità di una famiglia cinese.
I coniugi grazie alle false dichiarazioni avrebbero inoltre usufruito di una serie di agevolazioni in materia fiscale, sanitaria e comunale, mentre i due figli, ancora in tenera età, risulterebbero addirittura rientrati in Cina dal gennaio del 2013.
Per i due 32enni cinesi, H.L. e W.H, è scattata una denuncia in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria, mentre le forze dell’ordine stanno verificando l’ipotesi che la fruizione delle previste agevolazioni possa essere stata erogata a favore di altri connazionali irregolarmente presenti sul territorio nazionale.