Agenti della polizia penitenziaria aggrediti in carcere dai detenuti e carenze di personale rispetto al fabbisogno. Questi i problemi sollevati più volte dalla polizia penitenziaria. Presto, annunciano il vice presidente della Commissione giustizia on Riccardo Augusto Marchetti e il segretario regionale della Lega, onorevole Virginio Caparvi, il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone sarà al carcere perugino di Capanne per rendersi conto della situazione e parlare direttamente con i rappresentanti degli agenti.
“Preso atto delle problematiche ormai non più procrastinabili che si trova ad affrontare ogni giorno la polizia penitenziaria – afferma i due leghisti – ci interfacceremo immediatamente con il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone. Sul tavolo un percorso importante che porterà cambiamenti anche alle forze dell’ordine, oggi con stupendi non all’altezza del ruolo che ricoprono e con attrezzature assolutamente irrisorie. Questo Governo si è subito distinto per aver dato risposte immediate ai cittadini in termini di sicurezza, mi riferisco alla lotta all’immigrazione o all’abusivismo, quindi sono certo che arriveranno risposte chiare ed immediate anche per chi, con grande spirito di servizio ed abnegazione, garantisce l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, l’ordine pubblico e la tutela della sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. Appena riprenderanno i lavori d’aula – affermano Marchetti e Caparvi – decideremo, con l’on. Morrone una data in cui incontrare i rappresentanti degli agenti penitenziari di Capanne, nel frattempo restiamo disponibili ad accogliere tutte le istanze delle forze dell’ordine, farle nostre ed esporle in Commissione giustizia, perché i problemi si possono risolvere solo stando a contatto con i cittadini, sul territorio e per il territorio”.