Partire dai bisogni e mettere insieme un processo di innovazione che coinvolga non solo le istituzioni ma anche il mondo delle cooperazione sociale e dell’associazionismo in un processo che abbia anche la capacità di un ritorno finanziario. E’ il motivo dominante del terzo incontro di Agenda Urbana a Foligno “Inclusione e innovazione sociale” che si è svolto ieri in Comune, presenti, tra gli altri, gli assessori Giovanni Patriarchi e Maura Franquillo, oltre al consultore del sindaco per i fondi europei, Mario Margasini.
Patriarchi ha sottolineato che gli interventi per questa tematica riguarderanno l’utilizzo di un patrimonio pubblico dismesso per forme di socialità diffusa e riuso urbano, i servizi educativi territoriali per l’adolescenza e l’Informagiovani. “Lo stanziamento previsto è di 877mila euro sui 6,5 milioni previsti per Agenda Urbana a Foligno – ha osservato Patriarchi – ma la programmazione sulle tematiche sociali, è aperta e la discussione e il confronto possono essere importanti per poi dare spazio a nuovi interventi”. Margasini ha parlato del progetto di innovazione sociale che dovrà prendere carico di spazi pubblici o di utilizzo pubblico in un quartiere (è stato individuato la zona di Sportella Marini a partire dal Parco Hoffmann) in modo tale da affrontare i bisogni di quel territorio facendo in modo, però, che “ci sia una forma di ritorno economico. Credo che sia una proposta innovativa e ci sono le condizioni per predisporre, entro aprile, una proposta valida”. Secondo l’assessore alle politiche sociali, Maura Franquillo, ci sono le condizioni “per ridare dignità al territorio e alle persone attraverso un’azione incisiva, attuata in sinergia tra i vari soggetti, come le istituzioni e la cooperazione sociale”. L’ultimo incontro di Agenda Urbana si terrà martedì 16 febbraio, alle 16,30, nella sala Italo Fittaioli del palazzo comunale sul tema dell’Agenda Digitale.