Città di Castello

Afor concede Parco naturale Laghi Spada al Comune

Sport all’aperto e rispetto per l’ambiente: i giochi tradizionali sembrano fatti apposta per simboleggiare la ripartenza nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19 e, a Città di Castello, a preparare il terreno ci hanno pensato Comune e Agenzia Forestale Regionale (Afor), che hanno raggiunto un accordo per valorizzare l’attività del “ruzzolodromo” e del parco naturale dei ‘Laghi Spada‘.

“Valorizzare potenzialità Parco naturale”

In base all’intesa – spiega l’assessore allo Sport Massimo Massettila zona, che ospita il percorso di gioco e un edificio polifunzionale, è stata affidata al Comune dalla proprietaria Afor, con la finalità condivisa con l’amministratore unico Manuel Maraghelli di promuovere la pratica sportiva e la salvaguardia di un sito di interesse comunitario, insieme ad attività ricreative, naturalistiche e di servizio alla cittadinanza”.

La concessione in uso al Comune

La concessione in uso al Comune (valida per 5 anni e rinnovabile per un ulteriore quinquennio) farà da viatico all’affidamento della gestione dell’area in sub-comodato, che avverrà mediante una procedura selettiva pubblica. “Siamo convinti che questa possa essere la soluzione ideale per favorire una fruibilità ottimale dell’area, collocata lungo l’asta del Tevere e servita da una pista ciclo-pedonale fiore all’occhiello per la vallata”, puntualizza l’amministratore unico dell’Afor Maraghelli.

L’accordo consentirà di perseguire gli obiettivi di conservazione e valorizzazione della zona dei ‘Laghi Spada’, con la sistemazione dell’area e la riqualificazione funzionale dell’edificio esistente per farne un parco naturale, ma anche di dare impulso alla pratica e alla conoscenza dei giochi tradizionali.

Il “ruzzolodromo”

Sotto il patrocinio della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali il “ruzzolodromo” ha infatti già ospitato gare di lancio della ruzzola, rulletto, della forma di formaggio e di boccia su strada, promosse dagli sportivi locali, beneficiando della disponibilità della struttura polifunzionale dove sono stati realizzati servizi igienici, cucina e spogliatoio.