Aveva “adescato” la vittima, proponendo a buon prezzo, su un sito web di annunci, l’affitto di una stanza in un appartamento a 5 minuti dal centro di Roma. L’ottima offerta si è però rivelata una truffa.
La proposta si era rivelata molto allettante per una ragazza di Sigillo, che di lì a poco avrebbe dovuto trasferirsi per motivi di lavoro nella Capitale. Il proponente le aveva quindi richiesto su WhatsApp 500 euro a titolo di caparra, somma prontamente elargita dalla giovane tramite bonifico.
La ragazza, volendo visionare la stanza, ha però tentato invano di fissare più appuntamenti con il presunto proprietario di casa il quale, dopo aver incassato il bonifico, si è inventato ogni scusa possibile per non presentarsi, fino a scomparire del tutto.
I carabinieri sigillani, dopo aver raccolto la denuncia, si sono messi sulle tracce del truffatore a partire dall’annuncio sul sito web, recuperando i dati di registrazione dell’inserzionista, corrispondenti a quelli dell’utenza telefonica utilizzata dal truffatore per raggirare la vittima con chiamate e messaggi WhatsApp. Infine presso l’Istituto Bancario interessato all’operazione fraudolenta di pagamento, è stata acquisita la documentazione contrattuale e verificata la titolarità del conto sul quale era stata versata la somma.
Dopo tutti gli accertamenti i carabinieri sono risaliti ad un 50enne residente nella provincia di Roma, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia in quanto ritenuto responsabile del reato di truffa.