Perugia

Affidato a una famiglia il bimbo arrivato in ospedale in arresto cardiaco

E’ stato affidato temporaneamente ad una famiglia che si era offerta di provvedere a lui il piccolo di un anno, che era arrivato lo scorso maggio all’ospedale di Perugia in arresto cardiaco e in ipotermia, completamente bagnato. La madre, una giovane straniera, aveva raccontato di averlo bagnato lei per provare a farlo rinvenire, dopo il malore accusato.

Una versione che non ha convinto gli inquirenti, anche sulla base delle gravi lesioni alla testa accusate dal piccolo. La donna è indagata a piede libero d alla Procura di Perugia e le è stato per il momento tolto il piccolo, dimesso dall’ospedale Mayer di Firenze dove era giunto in condizioni disperate. I medici sono riusciti a salvargli la vita, ma purtroppo il piccolo, a causa delle ferite alla testa, ha riportato delle lesioni irreversibili.

Tra le numerose famiglie che si erano offerte di occuparsi di lui, il Tribunale ne ha scelto una che ha avuto già esperienza in un caso simile.