A 92 anni anni è scomparso lo storico responsabile dell’allora ufficio di collocamento di Città di Castello, era anche un ottimo artista e scrittore
E’ scomparso a 92 anni Angiolo Pieroni, tifernate doc, poliedrico personaggio della città, artista, scrittore e responsabile a Città di Castello dell’allora ufficio di collocamento, che ha guidato a lungo con esperienza e capacità.
Pieroni ha ricoperto numerosi ruoli nella vita a livello professionale, artistico ed associativo. Storico responsabile e fondatore di quelli che oggi si chiamano Centri per l’Impiego, si è poi distinto, con il consueto garbo e sorriso, in numerose occasioni di carattere artistico, nella pittura con diverse mostre di successo, nella scrittura con libri e storie in bianco e nero della città, nel mensile ‘L’Altrapagina’ e del suo rione (San Giacomo) accanto ad altri personaggi simbolo come “Baldino” Ubaldo Mariucci, Dino Marinelli e Lanfranco Rosati, con cui ha condiviso il percorso creativo iniziato negli anni ’50 alla Scuola Bufalini.
“Angiolo Pieroni con la sua scomparsa ci consegna oggi una pesante e preziosa eredità di opere, scritti e soprattutto valori e amore per la città, la sua storia e tradizioni che dovremo custodire gelosamente e tramandare alle giovani generazioni”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi nel rivolgere alla famiglia, i figli Giovanni e Grazia, le più sentite condoglianze.
Qualche tempo fa, in occasione dei suoi 90 anni, aveva dato alle stampe “Il mio amore…per l’arte” (edizioni Joelle), un libro significativo che racchiude al meglio la sua vita e nel quale il compianto professor Lanfranco Rosati lo definì in maniera davvero efficace come “lo stabilizzatore d’immagini”. I funerali si svolgeranno oggi (lunedì 27 febbraio) alle ore 14,30 presso il santuario della Madonna delle Grazie.