E’ scomparso oggi (11 maggio) all’età di 85 anni Franco Bacchi, “tifernate doc”, imprenditore del settore automobilistico, titolare per decenni di una nota concessionaria, e indimenticato presidente dell’A.C. Città di Castello Calcio negli anni “d’oro” (’70-’80) delle brillanti “gestioni” Azelio Renzacci e Franco Caldei, da cui ha preso il testimone.
Attività lavorativa e calcio, con i numerosi successi, hanno permeato la vita di Franco Bacchi lasciando un’impronta indelebile sulla storia, le tradizioni e i costumi della città. Nell’apprendere la triste notizia il sindaco di Città di Castello e tutta la giunta comunale hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia:
“Franco Bacchi è stato prima di tutto per la sua famiglia e per Città di Castello un vero e proprio punto di riferimento. Con stile, competenza e passione, sempre con il sorriso sulle labbra ha affrontato le sfide nel lavoro, nello sport e nella vita, avendo come faro e guida la propria città che amava tanto, spendendosi con ammirevole senso di appartenenza. Ci lascia tutto questo in eredità e noi dovremo farne tesoro nel nostro agire quotidiano non mancando di ricordarlo in futuro come merita”, ha concluso il sindaco nel rinnovare alla moglie Anna Fausta e ai figli Stefano e Michele i sentimenti di vicinanza ed affetto.