Una profonda tristezza avvolge la comunità di Città di Castello per la scomparsa, nella notte appena trascorsa, di Francesco Formica, storico e stimato commerciante titolare dell’omonima oreficeria e gioielleria in Corso Cavour. Se n’è andato a 61 anni dopo una lunga malattia.
La sua attività, un vero e proprio punto di riferimento per la città, rappresentava una tradizione familiare da quasi 70 anni. Da generazioni, il negozio di Francesco Formica ha custodito e riparato migliaia di orologi, diventando sinonimo di precisione e passione artigianale. In passato, fino alla fine degli anni ’90, aveva lavorato sempre insieme alla inossidabile madre Enrica nel negozio fondato dal padre.
In tanti ricordano con affetto il suo caratteristico fischiettio, una melodia familiare che per anni ha allietato le vie del centro storico mentre si dedicava con maestria al suo lavoro. La sua presenza era una costante rassicurante, un simbolo di quella vitalità commerciale che oggi, con la perdita di un altro storico protagonista, appare sempre più fragile.
Francesco Formica non era solo un abile artigiano, ma anche una figura cordiale e sempre disponibile, parte integrante del tessuto sociale ed economico di Città di Castello. I funerali avranno luogo giovedì 10 aprile, alle ore 11, nella chiesa di Santa Veronica a La Tina. Alla famiglia, la compagna Altagracia e la figlia Matilde, vanno le condoglianze della nostra redazione.