Sanificazione anti Covid in corso e tamponi al personale nel famoso ristorante “Faliero“, chiuso per 72 ore dal sindaco di Magione Giacomo Chiodini dopo che un’addetta della cucina è stata trovata positiva.
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La persona contagiata non ha avuto contatti con i clienti, ma come previsto in questi casi, il sindaco ha decretato una breve chiusura per consentire la sanificazione di tutti gli ambienti del locale di Montebuono. Operazione che attualmente è in corso.
In realtà “Faliero”potrebbe anche riaprire prima delle 72 ore. Nell’ordinanza del sindaco, infatti, si dice che i tempi sono riducibili qualora i risultati dell’inchiesta epidemiologica, effettuata dalla Usl Umbria1, e i relativi referti lo permetteranno.
I contatti stretti dovranno comunque restare in isolamento per 14 giorni, gli altri (tra cui i colleghi) fino all’esito del tampone.
Due i cartelli posizionati all’ingresso del locale. “Chiuso in via precauzionale Covid 19” recita quello in alto. Avvertendo la clientela che per la riapertura ci saranno aggiornamenti sulla pagina Facebook del ristorante.
“Chiuso per isolamento preventivo Covid” recita l’altro cartello, posto in basso.
Una comunicazione trasparente, così da poter riprendere quanto prima l’attività in piena sicurezza per la clientela.
In mezzo, il cartello con le precauzioni anti Covid per la clientela e le regole in vigore dall’apertura dopo il lockdown.
Come avviene in questi casi, dopo l’accertamento della positività al Covid della dipendente è scattata l’indagine epidemiologica da parte della Asl. Tutto il personale del locale è stato sottoposto a tampone
Il ristorante “Faliero” è una vera e propria istituzione per la zona del Trasimeno e di Perugia. La “torta d’la Maria”, la torta al testo cotta sul grande braciere, è il piatto forte. A cui nel tempo si sono aggiunti arrosti e piatti di pesce di lago e di mare.
Con il locale che si è andato via via ampliando, con le verande e gli spazi esterni.
A Magione, nei giorni scorsi, si era registrato il tampone positivo di una persona al rientro dalle vacanze a Malta. Il tampone era stato effettuato all’aeroporto, secondo le disposizioni della Regione Umbria. In quarantena anche i familiari.
Nel comprensorio del Trasimeno, negli ultimi giorni, si sono registrati anche 7 casi positivi a Passignano, uno a Castiglione e quello di un ragazzo a Panicale, ora in terapia intensiva a Perugia.
(Notizia aggiornata alle ore 18)