Dopo il pasticcio legato ai tempi di pubblicazione sul Bur del Calendario venatorio, la Giunta regionale, nella seduta di mercoledì, ha ripristinato con un provvedimento di urgenza l’avvio dell’addestramento cani al 15 agosto, come da consolidata tradizione in Umbria.
L’assessore Morroni, contattando alcuni presidenti regionali delle associazioni venatorie, si era scusato per il disguido, spiegando che era dovuto alla mancata segnalazione, da parte degli uffici, dell’urgenza del provvedimento. Portando nella Giunta di mercoledì il provvedimento di modifica che ripristinata l’avvio dell’addestramento cani appunto al 15 agosto, come anticipato da Tuttoggi.info.
L’attività – come indicato nella delibera – sarà consentita dall’alba fino alle ore 12, e dalle ore 17 alle 19, escluso il martedì e il venerdì di ciascuna settimana, in tutto il territorio regionale, con l’eccezione dei terreni in attualità di coltivazione; l’attività è inoltre consentita a non meno di 500 metri dalle aziende faunistico-venatorie.
Le associazioni venatorie regionali, letta la stesura definitiva del Calendario venatorio che spostava al 2 agosto l’avvio dell’attività cinofila, aveva protestato con un duro documento. Parlando dell’ennesimo pasticcio di una gestione della caccia che non convince. Come su altri temi, come la questione allodola, la caccia al cinghiale, i costi degli Atc.
Morroni e la Giunta hanno riparato al pasticcio sull’addestramento cani. Gli uffici stanno lavorando al carniere (circa 3.300 capi) della tortora, per la quale si attende che sia funzionale il conteggio puntuale mediante tesserino elettronico.
Sarà introdotta l’11 settembre anche la mezza giornata di preapertura per la caccia alla quaglia.