Un cacciatore eugubino è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Perugia per maltrattamento di animali nella zona tra San Marco e Padule. L’uomo, scoperto dal Corpo Forestale, era solito mettere collari elettrici ai suoi due segugi, usati per andare a caccia.
Gli agenti della sezione di Gubbio, sarebbero stati incuriositi dallo strano comportamento di entrambi i cani, tra la paura e la diffidenza, nei confronti del loro padrone. E’ cosi che hanno deciso di intervenire per chiarire la situazione, scoprendo poi gli “strani” collari al collo dei segugi. Il magistrato ha ordinato subito il sequestro degli animali, affidati al canile locale, e dei collari. All’Autorità Giudiziaria spetterà valutare l’episodio.
Nonostante la legge giudichi l’utilizzo di questo strumento atto al “maltrattamento di animale”, l’argomento si espone a diverse interpretazioni: molti addestratori, appellandosi alla “scusa” delle diverse intensità della scossa ritengono il collare “necessario” per facilitare il loro lavoro. Ovviamente, poi, si va dalla condanna pesante degli animalisti a quella inesistente dei commercianti dell’articolo, facilmente reperibile, tra l’altro, in ogni negozio specializzato o sul web.