Si è conclusa ad Assisi la prima fase del progetto “PretenDiamo Legalità” promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il MIUR, giunto quest’anno alla sua sesta edizione e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il ciclo di incontri, iniziato a Perugia, ha poi fatto tappa negli Istituti della provincia dove, i dirigenti e il personale della Questura e dei Commissariati hanno interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l’obiettivo di educare le generazioni future alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà, l’inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta ed equa.
Gli ultimi incontri con gli alunni si sono svolti ad Assisi e hanno interessato i bambini delle classi prime e seconde dell’Istituto Comprensivo Assisi 3, sedi di Assisi e Petrignano. Il progetto/concorso PretenDiamo Legalità, che fin dall’inizio aveva fatto registrare diverse adesioni dalle scuole della provincia di Perugia, ha trovato grande interesse sia tra gli studenti che tra i docenti, entusiasti dell’aiuto fornito dai poliziotti.
Durante gli incontri con i bambini si è discusso del rispetto delle regole come presupposto fondamentale del vivere comune e della formazione dei cittadini di domani; del bullismo e del rispetto dell’ambiente e degli animali. Gli elaborati degli alunni delle scuole aderenti al progetto saranno ora valutati da una commissione che individuerà un lavoro per ciascuna categoria rispettivamente per le scuole primarie, per le scuole secondarie di 1° grado e per le scuole secondarie di 2° grado tenendo conto dei seguenti criteri: efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema; creatività ed originalità di espressione.
I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale per singola categoria, saranno inviati a Roma entro il 21 aprile 2022 e parteciperanno alla successiva selezione a livello nazionale, presieduta dal Direttore dell’Ufficio Relazioni Esterne, Cerimoniale e Studi Storici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, da professionisti del settore della comunicazione e da esperti di arti grafiche e figurative.