La polizia municipale di Assisi ha dichiarato guerra al rumore e in sei mesi ha elevato 24 verbali a carico di motociclisti che viaggiavano sulle due ruote dai motori “truccati”.
Da aprile infatti, su disposizione dell’amministrazione comunale che ha raccolto le segnalazioni di tanti cittadini, i vigili urbani si sono dotati del fonometro per rilevare la pressione sonora dei motocicli. In pratica la strumentazione omologata, che è altamente tecnologica, rileva il grado di rumorosità che fuoriesce dai gas di scarico e confronta il dato con quanto riportato nella carta di circolazione del veicolo. Se c’è discordanza a livello di decibel allora scatta la sanzione.
Con la dotazione di questo sistema l’amministrazione comunale vuole fare tutto il possibile per ridurre l’inquinamento acustico derivante dai gas di scarico, ma il fonometro può essere utilizzato anche per combattere i rumori prodotti dai locali pubblici.
L’iniziativa non vuole essere caratterizzata da un fine repressivo ma essere considerata come un ulteriore servizio alla collettività che ha il diritto di non essere disturbata da rumori molesti o il cui livello è addirittura contra legem.
Dei 24 verbali ne sono stati elevati ben sedici dopo le ore 20 e le zone interessate dai controlli sono state il centro storico e Santa Maria degli Angeli.
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