I bandi dei contributi della Regione Umbria per l'acquisto della prima casa, presentati solo la scorso 15 gennaio, sono tutti definiti o già attivati. A partire da quello delle giovani coppie, partito il 13 febbraio fino ad arrivare a quello per le famiglie monoparentali presentato lo scorso 10 Aprile. Ma la vera novità di quest'anno sono le agevolazioni riservate ai single, una tranche del bando riconosciuto dalla Regione il 20 Marzo, che cerca di sostenere una fascia di persone dichiarate “sole” e che non hanno fin qui potuto accedere a delle agevolazioni. Un bel respiro per quelle categorie sociali che non riescono a vedere un futuro in questo momento drammatico. L'assessore regionale delle politiche abitative Stefano Vinti spiega che oltre all'obbiettivo di aiutare le famiglie nell’acquisto della prima casa, si pensa anche a dare una spinta al mercato immobiliare e si prospetta una speranza viva per migliaia famiglie abitanti della regione Umbria.

Giovani coppie, in chisura in 29 aprile – Il 13 febbraio, la regione ha pubblicato il nuovo bando per l'erogazione di contributi pubblici a favore di giovani coppie che intendono acquistare la prima casa, formate da cittadini italiani o stranieri, (purché in regola con le norme sull'immigrazione). Il bando sarà valido fino al 29 Aprile ed é rivolto alle coppie coniugate o conviventi che anagraficamente che non superano i 40 anni d'età. Il reddito massimo complessivo del nucleo familiare non dovrà superare 23.500 euro alla data di pubblicazione del bando. Questi sono i requisiti principali per partecipare alla richiesta di contributo, che prevede un impegno di circa 2 milioni di euro complessivi, quasi 30 mila a destinatario. L'obiettivo é anche quello di dare un contributo alla ripresa del mercato immobiliare che sta vivendo un periodo di fermo. Gli alloggi da acquistare dovranno avere almeno 2 alloggi, con una superficie non superiore ai 95 mq e saranno premiati con un punteggio migliore coloro che acquisteranno abitazioni ubicate nel centro storico o che risiedono in un alloggio oggetto di sfratto. E' importante rilevare che l'attenzione sarà rivolta a quelle giovani coppie con contratti di lavoro precari, oppure nel caso di nuclei familiari con un componente portatore di handicap. Infine va ricordato che i beneficiari del bando potranno avere delle agevolazioni, nel caso in cui vorranno accendere un mutuo, in quanto la Regione ha stipulato delle convenzioni con Geapin Spa e alcune banche. Scarica il bando

Single, oggi l’apertura ufficiale – “Sarà un bando assolutamente innovativo, visto che per la prima volta andiamo a sostenere una fascia di persone che fino ad oggi, proprio per il fatto di essere “sole”, non hanno mai potuto accedere ad agevolazioni per l’acquisto della casa”, afferma l' assessore Vinti. Infatti potranno accedere ai contributi, i nuclei familiari che alla data di pubblicazione del bando, risultano composti da una sola persona di età superiore a 30 anni, con reddito non superiore ai 18 mila euro all'anno. Nella graduatoria saranno premiati gli alloggi che hanno la certificazione di sostenibilità ambientale e chi è oggetto di sfratto “incolpevole”. Il contributo concederà auiti di circa 21 mila euro massimi procapite. L’aiuto, anche in questo caso, sarà concesso a quelle persone che in questo momento sono soggetti a contratti precari o da una situazione economica misera. Scarica il bando

Famiglie monoparentali, ultima tranche – Solo lo scorso 10 aprile 2013, è stato presentata dalla regione l’ultima parte del bando per l’acquisto della prima casa, atto a favore delle famiglie monoparentali, ossia costituite da un solo genitore con uno o più minori a carico. La somma erogabile potrà corrispondere al 30% del costo dell'alloggio, fino a un massimo di 30 mila euro a contributo. “Grazie ad una profonda modifica delle modalità di programmazione in edilizia pubblica sino ad oggi attuate dalla Regione ed anche in alternativa alla tradizionale predisposizione di complessi piani pluriennali, si è reso possibile attuare singoli interventi, destinati a risolvere con rapidità le esigenze abitative manifestate da particolari categorie sociali”, continua Vinti. Il bando è stato studiato e poi modellato sulla base di due fattori principali: la crisi che il paese sta attraversando e i profondi cambiamenti in atto nella nostra società, soprattutto quella degli ultimi anni, che vede un forte incremento delle separazioni con conseguente modifica del tessuto familiare. Ai contributi potranno accedere anche le famiglie monoparentali con figli maggiorenni sotto i 25 anni d'età e che non abbiano un reddito nell'anno dell'uscita del bando, mentre il reddito familiare complessivo non deve superare i 20 mila euro. Per quanto riguarda i punteggi per formare la graduatoria, non sono state introdotte modifiche rispetto a quelle delle giovani coppie, ad eccezione, ovviamente, dei figli minori a carico. Vinti conferma che possono fare richiesta di contributo tutti cittadini italiani, o provenienti da paesi che aderiscono o no all'unione Europea, purché in regola con le normative vigenti. Il bando per le famiglie mono parentali sarà attivo a partire dal prossimo 8 maggio. Scarica il bando