Dolce vita

Acquasparta, in tanti per la 25esima edizione del Carnevale

Tra principi e principesse, animali esotici e nostrani, personaggi dei cartoni animati e dei fumetti si è aperta la 25esima edizione del Carnevale dei bambini di Acquasparta. In tanti non sono voluti mancare, domenica 28 gennaio, all’appuntamento con la sfilata dei carri allegorici e si sono tuffati in un mare di coriandoli e stelle filanti in un clima quasi primaverile.

Ad aprire la festa colorata, che si ripeterà ancora le domeniche 4 e 11 febbraio (una sfilata verrà ripetuta in caso di maltempo la domenica successiva), Le Spartanes, un gruppo di majorettes composto da atlete di età compresa tra i 3 e i 39 anni, che con il loro spettacolo lungo viale Roma e via Cesare Battisti sono diventate ormai ospiti fisse insieme al Gruppo bandistico ‘Città di Acquasparta’.

Dopo i tanti mesi di lavoro i volontari del Comitato del Carnevale dei bambini di Acquasparta hanno sfoggiato le loro imponenti creazioni, ‘Mazinger – la leggenda’, ‘Supereroi’ e ‘Il circo’. Accanto ai tre carri principali, di cui il più alto sfiora gli undici metri, anche i mini-carri, il brucomela, Il trenino, La diligenza, La regina del mare e Le tazze girevoli, realizzati per portare a spasso i più piccini nel centro storico. Qui, per ristorarsi, c’è la taverna ‘La cantina’, aperta dal 2 all’11 febbraio, ogni sera, e domenica 4 e 11 anche a pranzo (su prenotazione al numero 349.4376884). Abbinata al Carnevale anche una lotteria con in palio quattro premi, buoni benzina del valore di 500, 300, 200 e 100 euro, che saranno assegnati con l’estrazione finale del 24 febbraio effettuata alla presenza di un pubblico funzionario (i biglietti vincenti saranno comunicati sul sito carnevaleacquaspar.wixsite.com/carnevaleacquasparta nonché sulla pagina Facebook ‘Carnevale dei bambini di Acquasparta’).

“Lo spettacolo c’è – ha commentato Sergio Saveri, coordinatore del Comitato del Carnevale – ed è a costo zero per chi decide di partecipare. Dietro la sua organizzazione c’è sempre un grande lavoro ma vedere tutta questa gente che si diverte e l’allegria sul volto dei bambini ci ripaga di ogni fatica”.