Acqua, ordinanza anti spreco: multe fino a 500 euro. Emanata l’ordinanza n. 569 che stabilisce, per tutta la cittadinanza, fino al 22 settembre prossimo, il divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per scopi diversi da quelli domestico-sanitari, come l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine, o di fontane ornamentali.
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’acqua potabile. È consentito il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, nonché l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate alle stesse attività, soltanto previo contatto con il gestore del servizio idrico, al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie.
Sono, invece, escluse dall’ordinanza le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per i quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi.
Durante il periodo estivo, temperature elevate e afa spingono a maggiori consumi di acqua potabile nell’intero territorio comunale, accentuato da usi impropri quali l’innaffiamento di orti, giardini e superfici a verde nonché lavaggi di autoveicoli e riempimento di piscine. Al fine di evitare carenze di acqua per il consumo domestico-sanitario, con i relativi disagi, il Comune invita la cittadinanza a tenere i comportamenti richiesti.
Ricordando che per le violazioni della suddetta ordinanza sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.