Una mostra che coglie l’intreccio tra società umana e ambiente lacustre. E’ “Acqua elemento sociale”, l’esposizione di fotografie scattate nell’arco di un anno al Trasimeno dai partecipanti al Laboratorio permanente di Antropologia e fotografia, legato alla Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università di Perugia con sede a Castiglione del Lago.
La mostra, allestita nelle sale di Palazzo Corgna, è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza, tra gli altri del suo direttore, Daniele Parbuono.
“L’acqua è oggetto di pratiche sociali e di investimenti simbolici – spiegano i curatori – canali e irreggimentazioni viaggiano insieme al folklore e ai racconti fantastici. Nelle sue diverse forme l’acqua costituisce una costellazione di immaginari, sedimentati in pratiche che la trasformano da puro elemento ambientale a elemento sociale, innervato nel tessuto intimo di una società. L’acqua riflette e come specchio la comunità in essa si rivede, intessendo relazioni sociali che permettono di condividere il territorio acquatico, generando un rapporto intimo tra umano e non umano, tra ambiente e società. Il Trasimeno rappresenta una declinazione della relazione sociale tra umani e mondo acquatico”.