Acqua con il contagocce da qui fino a fine settembre. Nonostante le piogge primaverili, infatti, il caldo estivo sta avendo effetto sulle riserve di acqua potabile. Da qui l'ordinanza emanata del Comune di Spoleto per razionalizzare l'uso delle risorse idriche e per evitarne gli usi impropri.
L'ordinanza, in vigore salvo diversa disposizione fino al 30 settembre, vieta l'uso di acqua proveniente dal pubblico acquedotto per innaffiare orti o giardini, per riempire vasche o piscine e in generale per usi diversi da quelli idropotabili, igienico-sanitari, o da quelli legittimamente indicati nel contratto di fornitura con il gestore del Servizio idrico integrato.
È vietato inoltre l'uso di acqua proveniente da qualsiasi fonte di approvvigionamento per il lavaggio degli automezzi e dei piazzali (fanno eccezione tutte quelle situazioni per le quali è previsto uno specifico atto ordinatorio o prescrizioni autorizzative atte a ridurre inconvenienti igienico ambientali di altra natura), così come è vietato il libero deflusso dell'acqua da fontane pubbliche e private, che devono pertanto essere dotate di idoneo rubinetto di chiusura che deve rimanere chiuso quando non viene utilizzata l'acqua. È comunque vietato l'utilizzo di acqua idropotabile per scopi puramente ludici.