(Jac. Bru.) – Violenza sessuale, sequestro di persona, stalking. Questi i reati che un giovane, residente in un piccolo Comune della Valnerina, avrebbe commesso tra il 2006 e il 2010 ai danni della ex fidanzata, sua compaesana. L’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali completi contro la sua volontà, minacciandola, in caso di rifiuto, di svergognarla dinanzi ai conoscenti, picchiarla e, addirittura, ucciderla. Un quadro accusatorio molto pesante quello a carico dell’imputato, che avrebbe trascinato e trattenuto con la forza la sua vittima in luoghi isolati, prendendola a schiaffi e pugni qualora avesse tentato di divincolarsi.
Centinaia di telefonate – Per fissare gli appuntamenti inoltre – ecco le ragioni dell’accusa di stalking – l’uomo avrebbe tempestato la ragazza di telefonate, nelle quali chiedeva conto dei suoi spostamenti e si informava anche sulle sue attuali frequentazioni, arrivando persino a pedinarla con l’auto fin sotto casa.
Difeso dall’avvocato di Amanda Knox – Il giovane, assistito dall’avvocato Luciano Ghirga del foro di Perugia, divenuto celebre per aver difeso Amanda Knox nel processo Meredith, ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni spontanee dinanzi al collegio penale (Bellina, Laudenzi, Cipolloni) e al PM Gianfranco Riggio, ribadendo la sua innocenza. Poi, spazio alla testimonianza della presunta vittima, la quale ha esposto i fatti già raccontati alle forze dell’ordine in sede di denuncia. La sentenza potrebbe arrivare già nella prossima udienza, fissata per il 12 dicembre, in cui prima però dovranno essere sentiti gli ultimi testimoni della difesa.
Lei stessa lo chiamava – In quella odierna è comunque emerso un aspetto curioso della vicenda. Secondo i tabulati telefonici, che gli inquirenti analizzarono nel corso delle indagini, dal cellulare della ragazza sarebbero partite diverse chiamate e messaggi con richieste di incontri verso il suo presunto aguzzino. Particolare, questo, che potrebbe far sorgere qualche dubbio sulla reale natura dei rapporti tra i due. La presunta vittima, inoltre, non si è costituita parte civile nel processo.
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