Il Protocollo di intesa porta le firme di Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria, Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria e sindaco del Comune di Narni, Andrea Romizi, sindaco di Perugia, Cristian Betti, sindaco di Corciano, Daniela Tedeschi, assessore del Comune di Terni, Marco De Arcangelis, assessore del Comune di Narni.
Con la firma del Protocollo, l’Umbria, e in particolare i primi quattro Comuni coinvolti, dà concreta attuazione all’accordo per la rigenerazione urbana sottoscritto lo scorso anno dal presidente Confcommercio Carlo Sangalli e dal presidente dell’Anci Pietro Fassino. Entro 30 giorni dalla firma del Protocollo d’intesa sarà costituito un Tavolo di Coordinamento regionale. Saranno, inoltre, elaborati e redatti Protocolli specifici per ogni Comune coinvolto. Già previsto ed auspicato, l’estensione dell’esperienza ad altri Comuni umbri.
Ilpresidente di ANCI Umbria Francesco De Rebotti in aperura di conferenza stampa ha sottolineato “l’importanza della firma del protocollo per progettare azioni per la rivalutazione dei centri storici e aeree dismesse all’interno dei Comuni le azioni potranno anche rafforzare l’offerta turistica merceologica e dei servizi, con la particolarità che saranno coinvolti sia la cittadinanza che le imprese presenti sul territorio, un coinvolgimento quindi, dal basso”.
“Quello di Confcommercio Umbria – commenta il presidente Giorgio Mencaroni – è un impegno concreto, perché la tutela dei centri delle nostre città è essenziale per tutte le comunità che la popolano, la animano e producono ricchezza. Siamo convinti che avere città a misura d’uomo, e rispondenti alle esigenze delle comunità, rappresenti un valore aggiunto anche per le imprese del settore terziario, che, a loro volta, possono dare un contributo importante per valorizzare la specificità dei territori e aumentarne la qualità dei servizi.
Confcommercio mette a disposizione il patrimonio di competenze, che solo associazioni come la nostra possono vantare. Dovremo lavorare per utilizzare pienamente il grande potenziale economico messo a disposizione di Fondi europei per rendere migliori le nostre città e più attrattive per tutti, sia sotto il profilo residenziale che dell’offerta merceologica e dei servizi.
La parola d’ordine di tutto questo lavoro è progettazione integrata. A cominciare da quattro casi specifici: i due grandi Comuni capoluogo (Perugia e Terni) e due Comuni medio/piccoli (Corciano e Narni), che complessivamente sono rappresentativi del tessuto urbano umbro, nelle sue diversità e nei suoi punti di contatto”. I sindaci e sssessori dei Comuni presenti hanno manifestato tutti il loro apprezzamento per questa iniziativa, evidenziando il fatto che si avrà a che fare con un Protocollo molto pratico che darà un armonica visione d’insieme delle necessità e delle opportunità dei territori. In questo momento è in gioco la qualità della vita dei centri storici ed è importante anche per questo operare attraverso un lavoro congiunto e di qualità.