Accoltellato in pieno centro storico e lasciato in terra agonizzante: è successo, sabato notte, nella ‘tranquilla’ Foligno.
Un episodio sul quale stanno ancora indagando gli agenti del commissariato di Polizia guidati dal vicequestore aggiunto Bruno Antonini, per nulla convinti dalla versione del quarantenne tunisino, che sostiene di essere stato aggredito all’improvviso da uno sconosciuto.
Sono state sentite almeno una decina di persone ma ancora non si è venuti a capo della vicenda. Da valutare anche l’incriminazione, tra il tentato omicidio e lesioni gravi.
Episodio grave, ma che ormai non scuote più la coscienza cittadina, purtroppo abituata a fare i conti le cosiddette ‘risse del week end’ che in questo ultimo triennio stanno diventando un classico. Lo scorso anno, alcuni residenti esasperati fecero provocatoriamente ricorso a vigilantes privati, ma l’iniziativa non fu gradita dall’amministrazione comunale.
Ogni volta che scatta l’allarme rosso, vengono promesse telecamere, maggiori controlli o sorveglianza notturna dei vigili urbani, si convocano i tavoli della sicurezza, del centro storico, della Movida e via dicendo.
Se non tutto si può evitare, almeno si faccia prevenzione: c’è ancora chi serve alcolici ai minorenni o vende bottiglie di birra a qualsiasi ora.