Un albero di 15 metri illuminato e addobbato secondo la migliore tradizione del Natale. Alla base del maestoso abete 4 pannelli colorati con auguri “multietnici” in tutte le lingue del mondo, dall’Afghanistan allo Zimbabwe.
Un modo alquanto originale di aprire il periodo delle festività e di fine anno, segnato dall’emergenza Covid-19, che ha purtroppo costretto a rinunciare a tante manifestazioni importanti anche a Città di Castello. Proprio per questo nel pomeriggio odierno (martedì 8 dicembre) l’accensione dell’albero di Natale (collocato in piazza Matteotti tra il Loggiato Gildoni e la Cassa di Risparmio) e delle luminarie del centro storico rappresenta forse ancora di più un messaggio di normalità e di speranza.
A causa del maltempo l’esibizione ideata ed organizzata dall’Associazione Castello Danza, assieme ad alcuni musicisti, è stata posticipata a domenica prossima (13 dicembre), a partire dalle ore 18, sempre in Piazza Matteotti.
“La tradizione è rispettata. – hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al Turismo Riccardo Carletti – Con l’accensione di albero e luminarie nel centro storico proprio nel giorno dell’Immacolata diamo il via ad una serie di iniziative in sicurezza e secondo le normative vigenti, per iniziare stando uniti e insieme un periodo delle festività che sarà anomalo e che dobbiamo vivere con la maggiore serenità possibile”.