E’ stata accesa sabato pomeriggio, sui resti della Basilica di San Benedetto a Norcia, la fiaccola benedettina Pro Pace et Europa Una, che inizia così il suo cammino europeo, con una cerimonia solenne e toccante. Sarà Budapest, in Ungheria, quest’anno la meta scelta da dove sarà irradiata la ‘luce di Benedetto’.
Insieme al Sindaco di Norcia, Nicola Aleamnno, c’erano i colleghi di Subiaco, Francesco Pelliccia e di Cassino, Enzo Salera. Presente l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari, la comunità monastica d San Benedetto in Monte di Norcia, con Padre Cassiano Folsom e l’Arciprete della Parrocchia di Norcia, Don Marco Rufini.
“Il silenzio di questa piazza rende solenne questa giornata che per tradizione celebriamo qui per dare il via al Marzo Benedettino” ha detto Alemanno. “Attingere il fuoco dalle rovine della Basilica è un momento di grande significo e carico di forte emozione. Quest’anno non è stato possibile accedere perché all’interno sono posizionate le pietre del campanile che consentiranno la ricostruzione filologica della Basilica, ‘com’era e dov’era’”.
Primo tedoforo della staffetta 2020 il Ten. Col. Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valore Militare, rimasto gravemente ferito in Somalia nel 1993 nel corso di una missione di pace. A consegnargli la torcia, due ragazzi dei Corpi di Solidarietà Europea, Federico dalla Spagna e Diana dalla Lettonia.
Sin dall’estate del 2017 infatti i Corpi di Solidarietà voluti dall’allora Presidente Juncker svolgono la loro opera a supporto della Comunità nursina. Per la prima volta le tre comunità sono dotate della stessa tipologia di fiaccola “a rinsaldare la loro unità, amicizia e solidarietà – ha proseguito il Sindaco di Norcia – così come anche gli atleti porteranno un unico logo, indossando la tuta della fiaccola Pro Pace. Questa è dunque una manifestazione che sta crescendo e continua ad emozionare” ha concluso .
Tante le rappresentanze giunte da Subiaco. “Vogliamo rinsaldare la nostra amicizia convinta e sincera. Come comunità abbiamo il compito e il dovere di portare in tutta Europa. Opera dei Monaci rappresenta le radici di Europa” ha detto il Sindaco di Cassino, Pelliccia. “Siamo tre piccoli luoghi ma portatori di un grande messaggio. Grazie alla comunità di Norcia per l’accoglienza. Vi siamo vicini oggi e sempre. Le nostre comunità sono oggi sorelle e questa è la conquista più grande” ha concluso. Rafforzare il messaggio di pace in un momento storico in cui si parla di Brexit è quanto ha detto il Sindaco di Cassino Salera. “Attingere la fiamma da Norcia sia un messaggio di speranza e coraggio per la comunità nursina” ha detto.
“San Benedetto continua a vegliare sulle nostre città” ha infine ribadito Padre Ogliari.
Partita da Norcia la staffetta sarà poi portata dai gruppi podistici di Norcia, Norcia Run; dai ‘Marciatori Simbruini di Cassino’ e dal CUS di Cassino. Nel corso del pomeriggio i cortei storici delle tre città, dedicati alla figura del Santo Patrono d’Europa, si sono esibiti in rievocazioni storiche.