Si rinnova l’intesa tra Comune, INPS (gestione ex INPDAP) e Accademia di Scherma di Spoleto. Grazie a questa collaborazione verranno promosse ed organizzate varie attività che hanno al centro l’attività agonistica e formativa legata alla disciplina della scherma. Un progetto, come si legge nella deliberazione di Giunta comunale che approva la convenzione firmata nei giorni scorsi tra Comune, INPS e Accademia, nato per “sviluppare azioni congiunte in favore delle politiche sociali per i giovani, in particolar modo per gli ospiti del convitto e degli studenti del territorio spoletino e offrire in via continuativa l’attività schermistica ai giovani ospiti del convitto e agli atleti del territorio”.
Nella convenzione, che rinnova, per altri tre anni, un’intesa nata tra i tre soggetti nel 2009, il Comune si impegna a concedere il patrocinio per eventi e manifestazioni correlati allo sviluppo dello sport della scherma e per contribuire alla tutela del buon andamento e dell’efficacia di tale disciplina sportiva. L’INPS (gestione ex INPDAP) invece mette a disposizione dell’Accademia Scherma, a decorrere da questo mese di settembre , spazi attrezzati per lo svolgimento dell’attività schermistica.
La Convenzione promuove ulteriormente l'immagine del Convitto sul territorio e offre in via continuativa la possibilità di svolgere l'attività schermistica ai giovani ospiti del convitto ed agli atleti del territorio, sviluppando così un’importante canale di socializzazione interna ed esterna tra i giovani.
“Quello della scherma – ha detto l’assessore allo sport Juri Cerasini – è un patrimonio che va difeso e sostenuto. In ambito agonistico si tratta di una delle espressioni più alte e vincenti nel panorama dello sport nazionale i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti e la scherma spoletina, di lunga tradizione, si esprime sempre su standard sportivi di altissimo livello. In più questo accordo ci permette di operare in sinergia per continuare un opera di importante di socializzazione e di formazione che è importante anche ad di là dell’immediato significato agonistico”.