Anche quest’anno, l’Accademia degli Ottusi (già Accademia Spoletina) presenta il suo programma di conferenze di primavera. Gli incontri avranno luogo a Palazzo Mauri di Spoleto, Sala conferenze del II piano, dal 13 aprile al 23 maggio 2018.
Si comincia, dunque, venerdì 13 aprile, ore 18, con il primo incontro sul tema “Per la scalinata di Piazza Pianciani”, relatori Giovanna Martellotti, CBS Restauro Roma, Marco Menegotto, Università di Roma La Sapienza, Giuliano Macchia, architetto; a seguire, venerdì 20 aprile, ore 17, si tratterà un tema legato alla musica: “Da Rosini a Rossini, intorno al Mosé – Moïse” con Biancamaria Brumana dell’Università degli Studi di Perugia; venerdì 27 aprile alle ore 17 invece sarà la volta della conferenza dal titolo “Benedetto Egio da Spoleto: un grande ellenista alla corte del cardinale Alessandro Farnese” di cui parlerà Ginette Vagenheim dell’Università di Rouen; venerdì 4 maggio, alle ore 17, Gabriella Luccioli presenta il volume “Diario di una giudice. I miei cinquant’anni in magistratura”, intervengono Roberto Laudenzi, magistrato, Maria Rosaria Marella, Università degli Studi di Perugia, Alfonso Marchese, giornalista; de “Le origini dell’uomo. Le ricerche dell’Università di Perugia sull’evoluzione dell’uomo in Africa” parlerà poi Marco Cherin, mercoledì 9 maggio, ore 17; Bruno Bruni della Coobec tratterà invece de “Il restauro della villa romana di Positano” mercoledì 23 maggio, ore 17. Le conferenze di primavera si concluderanno con la presentazione del n. 54.10 della rivista “Spoletium” in data da definire.
“Il programma previsto per quest’anno è di grande interesse – afferma la presidente dell’Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco -, perché affronta temi di rilievo locale, nazionale e, possiamo ben dirlo, internazionale, affidati a relatori di alta professionalità. Si parte per il mese di aprile da un approfondimento sulla scalinata di piazza Pianciani, recentemente danneggiata, al fine di offrire elementi conoscitivi per il restauro; a seguire Biancamaria Brumana dell’Università di Perugia ci propone un tema rossiniano, in occasione del 150° anniversario della morte del grande musicista; quindi Ginette Vagenheim dell’Università di Rouen, nota esperta di filologia e di erudizione classica rinascimentale, ci parlerà di un grande protagonista dell’erudizione classica del XVI secolo, lo spoletino Benedetto Egio, permettendoci di entrare più a fondo in quel mondo degli umanisti spoletini nel quale abbiamo cominciato ad affacciarci da qualche tempo anche con la promozione di una borsa di studio.
Nel mese di maggio sono previsti altri tre incontri, il primo dedicato alla presentazione di un volume di Gabriella Luccioli, magistrato in pensione di origine spoletina, ha diretto la prima sezione civile della Corte di Cassazione, che ripercorre la storia dei suoi cinquant’anni in magistratura; il secondo ci propone un aggiornamento sulle ricerche paleontologiche dell’Università di Perugia in Tanzania, attraverso la visione di uno straordinario documento filmato, commentato da Marco Cherin, docente di quella Università; nel terzo, infine, sarà illustrato uno dei più recenti e importanti restauri della Coobec, la Villa romana di Positano, a cura di Bruno Bruni.
L’offerta dell’ Accademia è varia e interessante: i nostri incontri nascono per soddisfare le esigenze culturali dei soci e poi si allargano agli studiosi e ai concittadini”.