Sono state provvisoriamente coperte dalla polizia locale le scritte contro le forze dell’ordine – con l’acronimo “Acab”, “All Cops are bastards” (“tutti i poliziotti sono bastardi”) – le scritte con la vernice viola comparse in piazza IV Novembre, sulla scalinata della Cattedrale e all’interno delle Logge di Braccio.
Le scritte ingiuriose ed i disegni con simboli fallici sono stati coperti con i sacchi di sale utilizzate per le strade e transennati, in attesa di poter essere definitivamente rimossi, senza danneggiare la pavimentazione della scalinata e i mattoni di cotto della pavimentazione delle Logge di Braccio.
Intanto, sono al vaglio le immagini delle videocamere di sorveglianze poste su piazza IV Novembre per individuare gli autori del gesto vandalico. Che, vista la tipologia di scritte comparse – si è ipotizzato anche un riferimento alle rivolte scoppiate in Francia dopo l’uccisione del giovane Nahel ad opera di un poliziotto – potrebbero anche assumere una valenza eversiva. Anche se al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un atto vandalico. Che comunque va perseguito e, questo l’auspicio espresso anche nei tanti commenti di perugini indignati, punito.