Alcune donne di Città di Castello, spontaneamente e a livello personale, propongono di aderire a distanza alla manifestazione Libere di scegliere, in programma domenica 21 giugno, a Perugia.
In accordo con la Rete per l’autodeterminazione, che promuove l’iniziativa, le firmatarie invitano tutti domani, giornata della manifestazione, ad indossare qualcosa di rosso, per condividere le motivazioni che sono alla base del dissenso verso “la delibera della Giunta regionale dell’Umbria con cui si rende obbligatorio il ricovero di tre giorni per le donne che vogliono ricorrere all’aborto farmacologico. (…)” .
“Questa scelta – continuano le tifernati – non è a tutela della salute delle donne ma va nella direzione esattamente opposta: prevedere un ricovero ospedaliero di tre giorni, forzato e inutile, rende il momento dell’interruzione della gravidanza ancor più difficile e doloroso”.
Le firmatarie auspicano che altre ed altri si aggiungano all’elenco, che rimane aperto a chiunque voglia aderire all’iniziativa e a condividere su Facebook l’evento Le donne di Città di Castello partecipano a distanza, organizzato dall’assessore ai Servizi sociali Luciana Bassini (foto) e dalla giornalista Sara Scarabottini.