Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, interviene con decisione sulla questione della soppressione delle comunanze agrarie del territorio folignate, esprimendo “preoccupazione per un atto che interessa tanti nostri concittadini”.
“Non comprendiamo le ragioni per cui la Giunta regionale, peraltro senza alcuna forma di concertazione con il Comune stesso – afferma Mismetti in una nota stampa – abbia deciso di sciogliere le comunanze agrarie di Foligno. Per questo, lo scorso 17 febbraio, ho chiesto un incontro con l’assessore regionale Cecchini, invitando la Regione a sospendere l’attuazione del provvedimento, in attesa di chiarire la vicenda”.
“Anche se tardiva è condivisibile la contrarietà del sindaco di Foligno della chiusura delle Comunanze agrarie”.
Lo dichiara l’ex senatore Maurizio Ronconi, responsabile umbro del Centro Democratico.’e
“Stupisce come la Regione dell’Umbria, nel tempo in cui sono state praticamente sciolte le Comunità Montane, con il Governo che ha decretato l’assorbimento del Corpo delle Guardie Forestali a quello dei Carabinieri, decreti un ulteriore impoverimento delle associazioni di comunità, da secoli impegnate nella cura e nella coltivazione dei territori montani. Una sciatteria – attacca l’ex parlamentare – che fa giustizia anche di una cultura della montagna che ha segnato profondamente la nostra storia, che abbatte l’ultimo baluardo a difesa del territorio montano e di conseguenza anche ogni sicurezza per le vallate e le pianure circostanti. Al punto non sono più sufficienti le assicurazioni del sindaco di Foligno nonchè presidente della Provincia di Perugia, singolarmente tenuto all’oscuro delle decisioni della Regione. C’è da augurarsi una presa di posizione chiara e ufficiale da parte del Consiglio Comunale di Foligno”.