Tutto esaurito agli educational ed alle molteplici degustazioni di formaggi proposte nella nota mostra mercato casearia
Si è appena conclusa con grande successo di pubblico a Vallo di Nera (Pg), la XVIII edizione di “Fior di Cacio”, la mostra mercato delle produzioni casearie artigianali di qualità e dei prodotti umbri, organizzata dal Comune di Vallo di Nera, che si è tenuta sabato 4 e domenica 5 giugno 2022
Fiordicacio è, in Umbria, l’unica manifestazione dedicata interamente alle eccellenze casearie artigianali di qualità, nata con lo scopo di divulgare la cultura dell’arte casearia in tutte le sue sfaccettature e che ha contribuito a far crescere molte delle piccole aziende di produzione di formaggi dell’Umbria.
“Anche quest’anno, dopo 2 anni di fermo forzato – dichiara il Sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti – sono stati tanti i produttori e gli artigiani che hanno animato le vie del paese, le cantine, le piccole piazze durante la due giorni, permettendo ai tanti visitatori ed appassionati gourmet, sia locali, che provenienti dalle regioni limitrofe, di ritrovare antichi sapori e conoscere piccoli grandi produttori di formaggio umbri e non solo. Ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, gli espositori, la Pro Loco di Vallo di Nera e di Meggiano, i dipendenti comunali, il Gal Valle Umbra e Sibillini, tutti i volontari che hanno collaborato, i produttori di formaggi e delle altre tipicità, che oltre ad aver partecipato alla mostra mercato, hanno fornito i loro prodotti per le varie degustazioni e si sono resi protagonisti di diversi momenti in cui hanno dato dimostrazione di come nascono alcuni dei loro prodotti. L’appuntamento per la XIX edizione di Fiordicacio è per il 10 e 11 giugno 2023”.
Momenti clou della manifestazione che hanno riscosso molta attenzione e partecipazione sono stati in particolare “La filatura con assaggio della mozzarella” tenutasi nella piazza Santa Maria a cura del Caseificio Trinei di Gualdo Tadino, durante la quale dalla cagliata è stata lavorata e filata la mozzarella, lo show cooking “Cacio e Pepe”durante il quale i Cavalieri della Tavola Apparecchiata hanno preparerato la vera pasta cacio e pepe della Valnerina, illustrandone i segreti della tipica ricetta, servendola all’interno di una grande forma di formaggio prodotta dal Caseificio Virdis.
Molto visitate la mostra sulla Ex Ferrovia Spoleto Norcia e la Mostra sui Graffiti umbri. I bambini hanno potuto passeggiare a dorso di asinelli e divertirsi con lo spettacolo teatrale, i palloncini, la caccia al tesoro e la Mucca Pomposina.
Il tutto esaurito anche per gli educational e le degustazioni di formaggi, in particolare“I Mille matrimoni del formaggio”, educational multisensoriale a cura di Promocamera – Camera di Commercio dell’Umbria, concotti da Renzo Fantucci e Claudio Spallaccia, esperti e gastronomi, che hanno accompagnato i partecipanti alla conoscenza di diverse tipologie di formaggi in abbinamento ai vini umbri delle cantine Ninni di Spoleto, Di Filippo di Cannara, Carini di Perugia e Lungarotti di Torgiano.
Come da tradizione, a chiudere Fior di Cacio è stata “La maxi Ricotta di Fior di Cacio”, giunta in una grande cesta di vimini intrecciata a mano, caricata a bordo di un Ape, scortata e offerta fresca a tutti i presenti, nella piazza del paese, dai Cavalieri della Tavola Apparecchiata.
Fior di Cacio è stato realizzato con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini PSR per l’Umbria 2014 – 2020 mis. 19.3 e con il patrocinio e la collaborazione di: Regione Umbria, Promocamera – Camera di Commercio dell’Umbria, Provincia di Perugia, Cedrav – Centro Documentazione Ricerca Antropologica In Valnerina, Onaf – Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio e le Pro Loco di Vallo di Nera e di Meggiano.