A Trevi il commissario prefettizio Angelo Gallo Carrabba, ha accolto per la parte di sua competenza, ovvero 11 persone su 44, la proposta del Movimento 5 Stelle, di sorteggiare pubblicamente i nominativi da designare come scrutatori alle prossime elezioni amministrative, tra gli aventi diritto disoccupati e precari. Inoltre – fanno sapere i grillini trevani – ha tenuto a precisare di aver escluso dal sorteggio anche coloro che avevano già svolto tale ruolo durante le precedenti consultazioni. “Abbiamo assistito ad un esempio di trasparenza ed equità del quale i partiti tradizionali che hanno governato il comune fino ad ora dovrebbero fare tesoro – sostiene il candidato sindaco pentastellato, Simome Moretti – il cambiamento è solo questione di buona volontà”.Gli altri membri della commissione elettorale sono Tribolati (Psi), Terenzi (RC) e Ricci (PDL) che non hanno optato per questo metodo, ma pur avendone il diritto hanno preferito la nomina diretta per i loro scrutatori.