Avevano in auto un teser pienamente funzionante, a forma di “pugno americano”, ma sono stati bloccati dagli agenti della squadra volante dell'Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato di Città di Castello, durante un normale servizio di controllo del territorio. I due, D.M.A. di 29 anni di origine tunisina, e R.M. di 20 anni di origine italiana, pluripregiudicato, entrambi residenti a Città di Castello, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di cui all’art. 699 c.p. (porto abusivo di arma).
Dal controllo è infatti emerso, celato nella tasca dello sportello anteriore destro, lo storditore elettrico: l’oggetto, del cui possesso e porto non è stata fornita alcuna spiegazione, è classificato, sul territorio nazionale, a tutti gli effetti come arma; infatti, né e vietata sia la produzione che la vendita. (Ale. Chi.)
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