Scheggino diventa un centro di didattica, documentazione ed eventi nel nome di Carlo Rambaldi, genio degli effetti speciali tre volte premio Oscar. La sede regionale per l’Umbria della prestigiosa istituzione è il palazzo che fu la casa di Paolo Urbani, messo a disposizione dalla famiglia leader nel settore dei tartufi e che sarà condivisa con l’associazione culturale “Scheggino Attiva” presieduta da Massimo Zamponi che è anche direttore artistico dei grandi eventi per il ridente comune della Valnerina.
In particolare il generoso gesto si deve a Olga Urbani, imprenditrice e mecenate di rara sensibilità e lungimiranza che ha così voluto onorare la memoria dell’amato padre.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Fabio Dottori, e, tra gli altri, di Giuseppe Lombardi, direttore esecutivo della Fondazione Carlo Rambaldi, vicepresidente della Rambaldi Promotions, presidente dell’Antes (Associazione nazionale truccatori ed effetti speciali), del Cav. Gianluca Insinga, presidente A.N.C.R.I. Foligno-Valle Umbra, del Maestro Aldo Canzi, di Gianluca Calderozzi, organizzatore di eventi e della principessa Doris Pignatelli della Leonessa di Monteroduni, madrina della giornata. Bruno Urbani, presidente dell’azienda Urbani Tartufi, ha consegnato a Lombardi e Zamponi la bandiera italiana da issare nella facciata del palazzo che li ospiterà.
Scheggino ha così celebrato la festa della Repubblica in maniera concreta con il sindaco Dottori che ha anche voluto dare il benvenuto alla maggiore età a tre ragazzi di Scheggino. Sara Ronca, Michelle Placidi e Samuel Miraggio sono stati ricevuto nel palazzo comunale dal primo cittadino che ha donato loro una copia della Costituzione Italiana.