Giovedì 24 aprile alle ore 11 presso la sala conferenze San Francesco si terrà l'iniziativa promossa dal comune di Trevi in occasione del 63° anniversario della Liberazione cui parteciperanno il sindaco Giuliano Nalli, il direttore dell'ufficio scolastico regionale dell'Umbria Nicola Rossi, gli assessori all'istruzione e alla cultura di Trevi rispettivamente Stefania Moccoli e Valentino Brizi e la dirigente dell'istituto comprensivo Tommaso Valenti Giovanna Carnevali, le conclusioni sono affidate al presidente del Consiglio regionale dell'Umbria Mauro Tippolotti. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle autorità cittadine e degli studenti.
“La tradizione dell'amministrazione comunale di celebrare questa ricorrenza con i ragazzi della scuola, afferma il sindaco Nalli, nasce dalla consapevolezza che oggi è più che mai necessario tramandare la memoria e la presa di coscienza che la libertà, la democrazia e la pace non sono valori acquisiti per sempre.”
“Compito delle istituzioni, commenta l'assessore Moccoli, è anche quello di educare i futuri cittadini a difendere i diritti inalienabili della persona e dei popoli, che sono racchiusi nella nostra carta costituzionale, una copia della quale verrà consegnata agli studenti dal presidente del consiglio comunale trevano Azzurra Nocchi.”
Chiamare i ragazzi a ragionare sui diritti umani attraverso un innovativo processo partecipativo è stato possibile grazie alle competenze dell'associazione Palazzo Lucarini contemporary e alla collaborazione degli insegnanti di storia, diritto e artistica i quali hanno allestito un vero e proprio laboratorio di riflessione su temi come libertà, diritti, giustizia e, ultima conquista in fatto di civiltà, la moratoria Onu sulla pena di morte. Questi gli argomenti chiave che si sono tradotti in una originale opera d'arte: un murale dal titolo a “piece of peace- un pezzo di pace” realizzato dagli alunni sotto la guida dell'artista Giorgio Lupattelli secondo i dettami della così detta pop art americana. A seguire alle ore 12.30 l'omaggio al monumento dei caduti di piazza Garibaldi e l' inaugurazione dell'opera collocata nell'ingresso laterale del comune.