Nello spirito della Pace come cammino, a pochi giorni dalla marcia della pace Perugia – Assisi, Venerdì 17 ottobre alle 12, nel quartiere di Case Bruciate, presso la Scala della Pace in via Omicini, l’assessore Fabrizio Croce (turismo, spettacoli e creatività urbana, associazionismo culturale, economia della notte) e Lucia Maddoli (consigliere comunale con delega all’educazione alla pace e alla multiculturalità), inaugureranno il “Quartiere della Pace e dell’Ecologia”.
Il progetto, ideato dal coordinatore dell’associazione culturale G.A.I.A. (Genitori, Alunni, Insegnanti, Associati) Mauro Benedetti, psicologo psicoanalista, ha preso avvio nel luglio del 2024 attraverso il coinvolgimento delle insegnanti della Scuola Primaria “Gabelli” (sita nel quartiere di Case Bruciate) per la produzione, su stoffa acrilica, di bandiere della pace da parte dei bambini. Il progetto ha previsto numerosi incontri con i genitori sulla “pratica” della pace nelle relazioni quotidiane. Successivamente è stata avviata una stretta collaborazione con la neoformata (gennaio 2025) associazione di quartiere “Vivi Case Bruciate” (presidente Annalisa Petrangeli), con il Liceo Artistico “Bernardini Di Betto” di Perugia e con artisti umbri.
Le collaborazioni sopra descritte hanno permesso la realizzazione della Scala della Pace (scalinata al centro del quartiere dipinta da mamme e bambini con i colori della bandiera della pace) che verrà completata da pannelli laterali dipinti dagli studenti del Liceo Artistico; la collocazione di una grande bandiera della pace (4 metri per 4 metri) rielaborata e dipinta sempre dagli studenti del Liceo Artistico; la produzione di una bandiera-collage di 6 metri di lunghezza da parte dei bambini della scuola primaria “Gabelli”; incontri serali con gli abitanti del quartiere per riflettere sulla comunicazione non-violenta nelle relazioni di vita.
Nella cornice “il cammino della pace” è previsto un evento di musica e parole (canzoni di pace e letture di autori quali Freud, Einstein, Tolstoj, Papa Francesco, Strada, Terzani, e altri) domenica 19 ottobre alle ore 16.45 presso il Teatro della chiesa di Case Bruciate.
Il progetto “Quartiere della Pace e dell’Ecologia” prevede, a breve, l’arricchimento artistico del quartiere attraverso il contribuito degli artisti Stefano Chiacchella, Marco Balucani, Marco Mariucci, Giusi Velloni: sulle pareti delle case e dei palazzi verranno collocati pannelli con dipinti inerenti il tema della pace e dell’ecologia. Negli spazi appositi verranno collocate sculture sempre inerenti lo stesso tema. Verranno organizzate anche conferenze-dibattito, laboratori per bambini, corsi per genitori, feste, e tanto altro.
Il principio ispiratore è “se vuoi la pace, prepara la pace”, ma ancor più “se vuoi la pace, prepara te stesso” (Raimon Panikkar).
L’obiettivo è espresso chiaramente nel Manifesto dell’Associazione G.A.I.A. (in allegato) di cui vengono riportate le parole chiave:
CONSAPEVOLEZZA di sé e delle relazioni con il mondo a cui si appartiene
ASCOLTO delle emozioni, dei bisogni, dei desideri propri e altrui
CONDIVISIONE/DIALOGO come apertura alla vita e al confronto
PACE intesa come disposizione d’animo alla benevolenza, al rispetto dell’Altro. Vuol dire coltivare pazientemente la propria anima per superare quei “muri interni” che ci proteggono dal “diverso”
ECOLOGIA intesa come Ecosofia: L’ uomo moderno comincia a comprendere che è necessario uno “sfruttamento” più ragionevole delle risorse naturali.
Ma sempre di “sfruttamento” si tratta (Raimon Panikkar)
Occorre fare un passo avanti, o meglio un salto.
La Natura non è a disposizione dei nostri bisogni EGOcentrici. Non siamo i padroni del Mondo. L’essere umano è uno dei tanti esseri viventi che fanno parte della Natura… Occorre passare dall’ EGO all’ ECO
La ferma convinzione dell’ideatore dell’Associazione G.A.I.A. e del progetto “Quartiere della Pace e dell’Ecologia”, Mauro Benedetti, è che “La Cura della Pace vuol dire avere cura delle relazioni umane nella vita quotidiana come nei rapporti internazionali. Ciò non può prescindere dal coltivare un atteggiamento di non-violenza” (tratto dal Manifesto di GAIA). Come Giano Bifronte, è necessario volgere lo sguardo al mondo esterno, di cui abbiamo tante informazioni, e al mondo interno che invece conosciamo poco.
L’inaugurazione del “Quartiere della Pace e dell’Ecologia”, pertanto, inaugura anche un modello operativo innovativo per affrontare i temi centrali più che mai attuali, nell’intento di ampliare la consapevolezza di sé e del proprio agire nel mondo, di valorizzare ciò che è possibile fare realmente superando il paralizzante senso di impotenza ed il conseguente atteggiamento di indifferenza. In altre parole, non possiamo risolvere i problemi del mondo, ma possiamo costruire “Oasi di Pace e di Armonia” in noi stessi, nella convivenza con gli altri e con la natura.
“Abbiamo imparato a volare come uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli” (Martin Luther King).
Luogo: Teatro della chiesa di Case Bruciate, via di villa glori, 6, PERUGIA, PERUGIA, UMBRIA
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